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Guanti antitaglio sostenibili GARANT GreenPlus: protezione al quadrato per mani e ambiente

Guanti antitaglio sostenibili GARANT GreenPlus: protezione al quadrato per mani e ambiente GARANT Green Plus è la linea di prodotti sostenibili sviluppata da Hoffmann Group per supportare industrie e officine meccaniche nel proprio percorso verso una maggiore sostenibilità. Oltre ai detergenti e frenafiletti privi di obbligo di etichettatura di pericolo, la gamma include i nuovi guanti da lavoro antitaglio sostenibili, realizzati per l’86% in filato di nylon riciclato. In questo modo, è possibile perseguire una doppia protezione: quella della mani e naturalmente dell’ambiente. Guanti antitaglio sostenibili I guanti antitaglio sostenibili GARANT GreenPlus sono la scelta ottimale per garantire protezione, offrire comfort e contribuire alla tutela dell’ambiente, grazie alle loro particolari caratteristiche: 86% di filato in nylon riciclato Imballaggio senza plastica Riduzione delle emissioni di CO2 Utilizzabile su touchscreen I guanti antitaglio di questa linea offrono all’utilizzatore un elevato livello di comfort, oltre che una notevole resistenza. Dotati di funzionalità touchscreen, la tecnologia di lavorazione fino a 18 maglie fornisce inoltre un’eccellente sensibilità tattile. Per questo, sono particolarmente adatti agli operatori impegnati in attività di precisione, che necessitano di maneggiare pezzi, utensili e altri oggetti e, allo stesso tempo, interagire con degli schermi. Una scelta ecologica e responsabile I guanti da lavoro della linea GARANT GreenPlus rappresentano inoltre una scelta responsabile in termini di sostenibilità. Ad esempio, ogni paio di guanti multiuso nella dimensione 9, grazie all’utilizzo dell’86% di filato in nylon riciclato, comporta una riduzione delle emissioni di CO2 di ben 83 grammi rispetto a quelli in nylon disponibili in commercio. Non solo, anche la confezione completamente priva di plastica riflette lo spirito ecologico di questa gamma. Art. 287531 86% filato di nylon riciclato Riduzione emissioni di CO2 pari a 83 gr Tecnologia di lavorazione a 18 maglie Palmo con rivestimento leggero in PU Ambienti di lavoro asciutti SCOPRI DI PIÙ Art. 287547 85% filato di nylon riciclato Riduzione emissioni di CO2 78 gr Tecnologia di lavorazione a 15 maglie Piega del pollice rinforzata Ambienti di lavoro asciutti Aree oleose, grasse e bagnate SCOPRI DI PIÙ Art. 287605 30% filato di nylon riciclato Riduzione emissioni di CO2 65 gr Tecnologia di lavorazione a 15 maglie Ambienti di lavoro asciutti Aree oleose, grasse e bagnate Lesioni da taglio di notevole entità SCOPRI DI PIÙ

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Calzature di sicurezza Cofra

La scarpa giusta: l’essenza della tua salute Indossare la calzatura giusta è fondamentale per preservare la salute di piedi e articolazioni e avere un corpo attivo e vitale. Le scarpe di sicurezza di ultima generazione offrono una corretta protezione senza pesare eccessivamente sul piede, evitando così di causare lesioni nonché danni a lungo termine alle articolazioni e alla schiena. Per capire l’importanza di dover indossare una protezione del piede idonea, basta affidarsi a un dato numerico: il 20% degli incidenti sul lavoro soggetti a obbligo di denuncia in Europa provoca lesioni a piedi o caviglie. L’utilizzo di una corretta protezione del piede aiuta a prevenire l’insorgere di molte lesioni. Quest’ultima deve essere fornita dal datore di lavoro nonché indossata dai lavoratori. Le calzature professionali, però, non sono tutte uguali. A seconda del settore, devono infatti soddisfare determinati requisiti specifici. Tra gli innumerevoli modelli e varianti disponibili sul mercato, occorre trovare la scarpa più consona alla rispettiva situazione di lavoro. Le ultime novità del marchio Cofra Danni a lungo termine L’ottima indossabilità di una scarpa di sicurezza non solo garantisce un comfort maggiore, ma evita anche di sovraccaricare l’intero fisico di chi la indossa prevenendo così eventuali danni a lungo termine. Esistono molti problemi di salute potenzialmente legati all’utilizzo di scarpe scorrette. Dato che questi disturbi compaiono spesso in altri punti del corpo, non sempre vengono associati subito al piede. Pericoli gravi Anche se prevenire i danni a lungo termine rappresenta indubbiamente un effetto vantaggioso, il compito principale delle scarpe di sicurezza rimane quello di proteggere l’utilizzatore dai pericoli gravi. Le lesioni vengono per la maggior parte provocate da cadute o rovesciamenti di oggetti pesanti, nonché da infortuni dovuti a scivolamenti o distorsioni. Anche l’ingresso di corpi estranei appuntiti o affilati costituisce un pericolo per il piede, così come i liquidi o gli oggetti caldi. In quasi tutti i settori dell’industria di trasformazione e dei servizi, le scarpe di sicurezza sono quindi diventate un elemento indispensabile da indossare durante il lavoro. Sia che si tratti di ingegneri, operai o addetti alla logistica, difficilmente un dispositivo di protezione individuale trova un riscontro così positivo come le scarpe di sicurezza. La scelta della scarpa di sicurezza adatta dipende principalmente dai pericoli presenti nel rispettivo luogo di lavoro. Nel riquadro sottostante è riportato un elenco dei diversi fattori di rischio. NORME E CLASSI DI PROTEZIONE L’attuale norma in materia di scarpe di sicurezza EN ISO 20345:2012 sarà aggiornata e rinominata EN ISO 20345:2022. Le scarpe di sicurezza, immesse sul mercato dopo il 30 marzo 2023, dovranno essere certificate secondo la norma EN ISO 20345:2022. Tuttavia, le merci già immesse sul mercato con una certificazione valida non devono essere certificate secondo la nuova norma fino alla scadenza del certificato stesso. La prova di omologazione UE è valida per 5 anni. Una panoramica di tutte le classi di protezione Le scarpe di sicurezza, le calzature di protezione e le calzature professionali sono soggette a determinati requisiti di legge espressamente stabiliti nelle specifiche norme di riferimento. Tali requisiti vengono disciplinati dalla norma EN ISO 20345 in materia di scarpe di sicurezza, dalla norma EN ISO 20346 per le calzature di protezione e dalla norma EN ISO 20347 per le calzature professionali. Clicca qui per consultare la tabella con le classi di protezione. 

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Pronto Soccorso e aziende

Aziende e pronto soccorso: la normativa di regolamentazione Oggigiorno la sicurezza sul luogo di lavoro è sempre più importante.  spesso di dimenticano che vi sono delle leggi e delle normative italiana ed europee che la regolamentano. Per tale motivo, insieme ai nostri tecnici di DPI, abbiamo reso possibile la vendita di cassette e reintegro di pronto soccorso affinché tutti i nostri clienti seguano le direttive e creino luoghi di lavoro sicuri per i propri dipendenti. Il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003 ha introdotto una particolare classificazione aziendale per quanto riguarda le modalità di organizzazione del pronto soccorso, individuando le tipologie di formazione degli addetti al pronto soccorso, in funzione di tale classificazione aziendale e specificando le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli addetti. La nostra selezione di prodotti di primo soccorso  -4% PVS – CASSETTA MEDIC 1 ALL. 2 BASE CPS513… 19,64 € 18,82 € IVA incl. 15,43 € IVA escl. Aggiungi al carrello -18% PVS – CASSETTA 103/M ALL 2 MAGG.CPS522… 47,21 € 38,70 € IVA incl. 31,72 € IVA escl. Aggiungi al carrello -30% PVS – PACCO REINTEGRO ALL 1 PDM089… 63,20 € 44,54 € IVA incl. 36,51 € IVA escl. Aggiungi al carrello -20% PVS – PACCO REINTEGRO ALL 1 BASE SENZA SFI… 41,24 € 32,88 € IVA incl. 26,95 € IVA escl. Aggiungi al carrello -9% PVS – PACCO REINTEGRO ALL 2 BASE PDM090… 13,66 € 12,38 € IVA incl. 10,15 € IVA escl. Aggiungi al carrello -16% PVS – CASSETTA 102/M ALL. 1 BASE CPS523… 86,86 € 72,90 € IVA incl. 59,75 € IVA escl. Aggiungi al carrello CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE Tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, le aziende ovvero le unità produttive vanno classificate in tre gruppi. Gruppo A: aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’articolo 2, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, lavori in sotterraneo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale; aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura. Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C: aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Il datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel caso appartenga al gruppo A, la comunica all’Azienda Unità Sanitaria Locale competente sul territorio in cui si svolge l’attività lavorativa, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l’azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi all’attività con indice più elevato. Per i settori carta e poligrafia con codice di tariffa Inail 2200, l’indice di inabilità permanente individuato per l’ultimo triennio è 2,73.Essendo tale indice inferiore a 4, le aziende dei nostri settori rientrano prevalentemente nel gruppo B, per il quale è prevista una formazione agli addetti di 12 ore ed un aggiornamento triennale agli stessi di 4 ore. ORGANIZZAZIONE PRIMO SOCCORSO Aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B Il datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature: a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima sotto indicata, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, e della quale sia costantemente assicurata, la completezza ed il corretto stato d’uso dei presidi ivi contenuti; CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Guanti sterili monouso (5 paia). Visiera paraschizzi. Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1). Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml (3). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2). Teli sterili monouso (2). Pinzette da medicazione sterili monouso (2). Confezione di rete elastica di misura media (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2). Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2). Un paio di forbici. Lacci emostatici (3). Ghiaccio pronto uso (due confezioni). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2). Termometro. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Aziende o unità produttive di gruppo C Il datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature: a) pacchetto di medicazione, tenuto presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodito e facilmente individuabile, contenente la dotazione minima sotto indicata, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, della quale sia costantemente assicurata, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, la completezza ed il corretto stato d’uso dei presidi ivi contenuti. CONTENUTO MINIMO DEL PACCHETTO DI MEDICAZIONE Guanti sterili monouso (2 paia). Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1). Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3). Pinzette da medicazione sterili monouso (1). Confezione di cotone

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Abbigliamento da lavoro invernale

Abbigliamento da lavoro: tutto l’occorrente per l’inverno Con l’arrivo dell’inverno è opportuno sapere come rimanere protetti dal freddo e dalle basse temperature e in sicurezza sul luogo di lavoro. Le basse temperature, come anche il freddo ed il gelo sono una seria minaccia per la sicurezza dei lavoratori. Se ti stai chiedendo quale sia il miglior modo per ridurre i rischi, siamo qui per aiutarti! I nostri esperti hanno individuato e raccolto i consigli più utili. La scelta di attrezzature e indumenti adeguati può aiutare notevolmente il comfort e può ridurre i rischi sulla salute. Se vuoi conoscere tutti gli articoli utili contro il freddo inizia da qui. INTIMO TERMICO: caldi e asciutti anche nelle condizioni più estreme L’intimo termico è un capo di abbigliamento essenziale durante le stagioni più fredde. Sotto-maglie e sotto-pantaloni termici consentono di rimanere sempre caldi e asciutti, nonostante le temperature rigide. L’intimo termico, già utilizzato moltissimo negli sport invernali, è altrettanto funzionale quando dobbiamo lavorare a basse temperature: l’esposizione prolungata al freddo naturale o artificiale, come all’interno di magazzini o di celle frigorifere, può infatti compromettere la nostra salute e le nostre prestazioni. Quando indossarlo al lavoro?Consigliamo di indossare sempre l’intimo termico in caso di esposizione al freddo oppure di permanenza prolungata all’interno di ambienti freddi. Lavorare a basse temperature aumenta infatti i pericoli per la salute e la sicurezza, poiché il freddo può causare: affaticamento più rapido perdita della libertà di movimento intorpidimento congelamento Lavorare percependo continuamente una fastidiosa sensazione di freddo abbassa la qualità della nostra vita e delle nostre prestazioni, esponendoci a rischi facilmente evitabili con l’intimo funzionale. Intimo termico per uomo e donna GIACCA INVERNALE: caldo e riparato con i migliori modelli contro pioggia, vento e freddo La giacca invernale da lavoro è un capo di abbigliamento essenziale per rimanere protetti, caldi e asciutti anche in caso di umidità, freddo e vento. L’esposizione alle intemperie e a temperature naturali o artificiali molto rigide, oltre a darci una fastidiosa sensazione di freddo, può mettere a rischio la nostra sicurezza e salute. Affaticamento rapido, libertà di movimento ridotta, intorpidimento possono causare incidenti che possiamo facilmente evitare con il giusto abbigliamento da lavoro invernale. Alcuni modelli di giacche invernali per lavoro: i modelli più confortevoli GUANTI TERMICI: i migliori guanti invernali antifreddo per proteggere le tue mani I guanti termici da lavoro sono un dispositivo fondamentale per la protezione dal freddo. In inverno, per chi lavora all’esterno o, durante tutto l’anno, per chi lavora in ambienti freddi, consentono di proteggere le mani dando comunque libertà di movimento a chi li indossa.  Guanti termici da lavoro, i requisiti della norma I guanti da lavoro antifreddo sono trattati dalla norma EN 511:2006, la quale ne chiarisce i requisiti di protezione contro il freddo. Il livello di prestazione del guanto è indicato da un codice a 3 cifre posto sotto il pittogramma relativo alla protezione delle mani dal freddo trasmesso per convezione (senza contatto con la fonte a bassa temperatura), da quello trasmesso per conduzione (contatto con un oggetto freddo) e l’impermeabilità all’acqua. I migliori modelli di guanti da lavoro antifreddoIn commercio sono presenti talmente tanti guanti da lavoro invernali o antifreddo, che a volte risulta difficile scegliere il modello più adatto alle proprie specifiche esigenze. Per questo, meglio affidarsi alle competenze dei nostri tecnici esperti che hanno selezionato i migliori modelli dei brand: ejendals, ansell, uvex, nitras e ASATEX.  Guanti termici

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Detergenti industriali: l’alternativa ecologica senza obbligo di etichettatura è GARANT GreenPlus

Detergenti industriali: l’alternativa ecologica senza obbligo di etichettatura è GARANT GreenPlus L’attenzione per la sostenibilità ambientale è diventata una parte essenziale della strategia commerciale di numerose aziende. Grazie ai detergenti industriali GARANT GreenPlus, a base d’acqua ed esenti da obbligo di etichettatura di pericolo, contribuisci a proteggere l’ambiente e le persone, mantieni prestazioni elevate e riduci i costi di smaltimento, movimentazione e stoccaggio. Detergenti industriali senza etichettatura di pericolo Con la gamma GARANT GreenPlus porti la sostenibilità in officina. Questi detergenti industriali sono infatti esenti obbligo di etichettatura ai sensi del Regolamento CLP e rappresentano una efficace alternativa alle sostanze pericolose, riducendo l’insorgenza di rischi per la salute e la sicurezza delle persone che li usano tutti i giorni. ✅ Semplifichi i processi e risparmi sui costi di smaltimento, movimentazione e stoccaggio grazie alla riduzione delle sostanze pericolose: nessuna necessità di magazzino o corsi di formazione per sostanze pericolose✅  I tuoi collaboratori risparmiano tempo e lavorano in modo più rapido e agevole grazie a detergenti potenti, perfettamente combinabili, alternativa ecologica e ottimale ai prodotti tradizionali✅  Proteggi l’ambiente e tuteli la salute e la sicurezza delle persone che lavorano nella tua azienda, riducendo la necessità di usare misure di protezione complesse ed evitando tempi di inattività Detergenti senza VOC o a ridotto contenuto di VOC La Direttiva Europea sui solventi (1999/13/CE) ha l’obiettivo di ridurre notevolmente l’uso dei solventi e l’emissione di composti organici volatili nell’ambiente. I detergenti industriali GARANT GreenPlus sostituiscono i solventi in numerose applicazioni, contribuendo a una drastica riduzione dei VOC e alla creazione di un luogo di lavoro più salubre e sicuro.  Riduzione delle sostanze pericolose La formula dei prodotti esenti da obbligo di etichettatura rende i processi più semplici ed ecologici. Grazie alla riduzione delle sostanze pericolose: non sono necessari né depositi per sostanze pericolose, né corsi di formazione o la creazione di manuali di istruzioni. Sempre con prestazioni di pulizia paragonabili o addirittura ottimizzate rispetto ai mezzi tradizionali. Una gamma completa di detergenti industriali sostenibili I detergenti industriali GARANT GreenPlus sono disponibili in sei varianti, tra sgrassanti, finisher e protettivi, quindi sono in grado di sostituire la maggior parte dei detergenti chimici tradizionali in molte applicazioni. Sono applicati in numerosi settori, inclusa l’industria alimentare in quanto dotati di sigillo NSF e nell’ambito della pulizia industriale dei componenti. IL SIGILLO NSF: per la pulizia di impianti di produzione dell’industria alimentare, mangimistica e farmaceutica vigono norme speciali. Tutti i nostri detergenti sono dotati del sigillo NSF e sono pertanto registrati e omologati a livello internazionale. In questo modo, il personale addetto all’utilizzo e all’ispezione ha la certezza che i prodotti rispettano le disposizioni sulla sicurezza dei prodotti alimentari. Come scegliere il detergente giusto? Per scegliere il detergente più adatto ricorda di prestare attenzione ad alcuni aspetti. Chiediti: quali impurità devono essere eliminate? quali superfici devono essere pulite? quali materiali devono essere sgrassati? quali dimensioni hanno i pezzi da pulire? quale geometria hanno i pezzi da pulire? SCOPRI TUTTA LA GAMMA FLEX CLEANER Sgrassatore flessibile per rimuovere velocemente oli, emulsioni e grassi. Rimuove lo sporco in modo affidabile su tutti i materiali più comuni. ACID CLEANER Arma universale a base acida non soggetta a obbligo di etichetta di pericolo. Rimuove ruggine, calcare e sporco di origine minerale. FINISHER  Sgrassatore e finisher per oli di lavorazione e anticorrosivi, cere, residui di colla. Ideale prima di verniciare, rivestire, incollare. Forte riduzione dei VOC. INOX CARE  Pulisce, protegge e cura acciaio inossidabile, alluminio, metalli non ferrosi e materie plastiche. Rimuove polvere, impronte digitali e oli, senza aloni. POWER FORCE  Estremo potere sgrassante contro tracce di bruciato, grassi speciali, oli, fuliggine, residui di gomma, bitume, cere e paste grazie alla tecnologia ibrida. CLEAN & WELD  Agente distaccante per saldature 2 in 1 con funzione detergente. Impedisce l’adesione delle scorie durante la saldatura MIG / MAG e il taglio laser.

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Coltelli di sicurezza professionali: i migliori utensili da taglio per proteggere merci, materiali e persone

Coltelli di sicurezza professionali: i migliori utensili da taglio per proteggere merci, materiali e persone In ogni azienda, sono moltissime le occasioni in cui è necessario tagliare cartoni, pellicole avvolgibili e altri materiali. Per proteggere le merci contenute, ad esempio, all’interno di un imballaggio, e tutelare la sicurezza degli operatori, è importante scegliere solo coltelli di sicurezza professionali. Diversamente da un taglierino di uso comune, infatti, quelli professionali sono dotati di particolari sistemi di prevenzione antinfortunistica, oltre che realizzati in materiali più resistenti e di qualità.  Quali sono i migliori coltelli di sicurezza sul mercato? Tra i migliori coltelli di sicurezza presenti sul mercato, vi sono i prodotti di Martor, brand tedesco apprezzato in tutto il mondo per facilità d’uso, qualità e affidabilità di coltelli e lame. Oggi in gamma vi sono innumerevoli strumenti da taglio con più livelli di sicurezza che, grazie alla certificazione GS, sono fondamentali per le norme di protezione sul lavoro. Tre livelli di sicurezza: quale scegliere? Martor ha sviluppato nel tempo tre diverse tecnologie che assicurano tre diversi livelli di sicurezza. In base all’attività svolta dall’operatore, è consigliato scegliere quella più adatta: ciò significa non solo proteggere le persone, ma anche salvaguardare i costi dell’azienda, poiché ogni giorno di assenza per infortunio evitato, equivale a un risparmio che può arrivare fino a 500 Euro. LAMA NASCOSTA   La lama non è libera ma schermata per non entrare in contatto con persone e merci. Ciò offre il massimo della sicurezza e consente di evitare eventuali ferite da taglio o danni alle merci RIENTRO COMPLETAMENTE AUTOMATICO DELLA LAMA   Non appena la lama si allontana dal materiale da tagliare, rientra automaticamente nell’impugnatura, senza intervento da parte dell’utente, per una sicurezza molto elevata RIENTRO AUTOMATICO DELLA LAMA   Rilasciando la slitta, appena si inizia a tagliare, la lama può rientrare subito nell’impugnatura dopo il taglio per una maggiore sicurezza I migliori modelli di coltelli di sicurezza In questa sezione, presentiamo alcuni dei modelli di coltelli di sicurezza Martor più apprezzati dalle aziende. Scegliere il modello corretto è fondamentale per evitare rischi alle persone e danni alle merci. Coltelli con lama nascosta Il miglior coltello con lama nascosta è senza dubbio il SECUMAX 320, che, grazie alla tecnologia, al comfort e alla facilità d’utilizzo, ha ricevuto anche prestigiosi premi internazionali come l’IF Design Award, il Reddot Design Award e il German Design Award.  Testa della lama 2 in 1 intercambiabile per tagliare e incidere  Rivestimento morbido per una tenuta ottimale  Lama di ricambio nell’impugnatura  Occhiello per il fissaggio e per il trasporto  Sporgenza appuntita per l’incisione del materiale da tagliare  Lama nascosta per la protezione della merce e delle persone  Impugnatura con slitta su due lati per destrorsi e mancini  Pellicole, reggette, nastro adesivo, cartone a 2 strati, sacchi Scopri di più! Coltelli con rientro completamente automatico della lama Per una sicurezza molto elevata, il coltello con rientro completamente automatico della lama da scegliere è sicuramente il SECUPRO MAXISAFE; appena la lama si allontana dal materiale da tagliare, rientra in automatico nell’impugnatura, senza intervento da parte dell’utilizzatore.  Ampia profondità di taglio di 16 mm  Coltello di sicurezza equilibrato e robusto  Impugnatura ergonomica a leva in alluminio  Rivestimento morbido dell’impugnatura  Cambio lama sicuro e confortevole  Cartoni a 3 strati, cinghie di fissaggio in plastica, nastro adesivo, merce avvolta in tubi Scopri di più! Coltelli con rientro automatico della lama Tra i coltelli con rientro automatico della lama, un modello molto richiesto è il SECUNORM 540, il quale taglia come un cutter, ma in modo più sicuro. L’ampia profondità di taglio consente di operare su materiali spessi come espansi e polistirolo, schiuma poliuretanica e lana di roccia, cartoni fino a quattro strati, sacchi e tutti i tipi di pellicole.  Ampia profondità di taglio di 36 mm  Coltello di sicurezza particolarmente robusto  Impugnatura ergonomica in plastica rinforzata con fibra di vetro  Rivestimento morbido dell’impugnatura  Cambio lama sicuro e confortevole  I mancini devono inserire la lama girandola sull’altro lato Scopri di più! I ricambi Martor che potrebbero servirti

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Guida alla scelta: quale punta per trapani scegliere per forare il metallo?

Quale punta per trapani scegliere per forare il metallo? Almeno una volta nella vita ti sarai chiesto quale potesse essere la differenza tra le varie punte che ci sono su mercato e come possano adattarsi, non solo al tipo di macchina ma anche al materiale che devono forare. Ogni punta ha delle caratteristiche specifiche, come ogni macchina si adatta ad alcune punte ed altro no, come con la stessa punta non puoi forare metalli o legno. Per questo motivo, in questo articolo, andremo a spiegare come il metallo, un materiale davvero comune presenta delle differenze, che bisogna saper riconoscere se lo si vuole lavorare in maniera corretta. Partiamo col dire che i metalli non sono tutti uguali e per metalli diversi esistono quindi diverse tipologie di punta che garantiscono prestazioni e finiture migliori. Logicamente anche la macchina con cui si effettua un foro ha la sua valenza (ad esempio una macchina CNC avrà prestazioni di gran lunga più performanti di un normalissimo trapano a colonna, di un trapano-fresa o di un trapano/avvitatore) ma oggi non siamo qui a parlare di quello. Scegliere la punta giusta significa, innanzitutto, non rovinare l’utensile su cui viene montata ma anche non rovinare il pezzo che si vuole lavorare. Andiamo quindi a distinguere i vari tipi di metallo che più comunemente troviamo: 1. Ghisa 2. Acciaio 3. Acciai inossidabili 4. Metalli non ferrosi Per Metalli ferrosi si intendono tutti quei materiali che hanno come proprietà principale la loro facilità di lavorazione e che sono composti da leghe di ferro (es. acciaio, ghisa). La prima informazione importante è che l’acciaio è costituito da 2 elementi: ferro e carbonio (Fe +C) e la diversa percentuale di Carbonio unitamente al modo in cui l’acciaio stesso è formato, ne definisce la tipologia. Tecnicamente, se la percentuale di Carbonio è > 2,11%, si parla di ghisa, ovvero “ferro”, materiale povero ma, a volte, ostico da lavorare proprio perché ha molte scorie tra cui materiali abrasivi. Se invece la percentuale di Carbonio è < 2,11%, si parla di acciai. Come “componenti” l’acciaio può avere altri metalli tra cui il Cromo (Cr), che se è presente con una quantità in percentuale > 12%, si parla di acciai inossidabili (acciaio inox). Gli acciai si possono differenziare anche in base a due processi di produzione: 1.Velocità di raffreddamento durante la loro formatura; 2. Trattamenti superficiali eseguiti durante le lavorazioni meccaniche (ad es. la tempra). VS Per Metalli non ferrosi invece si intendono tutti i metalli che non rientrano nel gruppo del ferro o delle sue leghe come: alluminio, rame, argento, oro, piombo, stagno, titanio, i metalli alcalini quali il sodio e il potassio, i metalli alcalino-terrosi come il calcio e il bario. I metalli non ferrosi presentano le seguenti proprietà: Ottimo conduttore termico ed elettrico Resistente alla corrosione e all’ossidazione Facilmente lavorabile Riciclabile Leggero Non tossico Per quanto detto finora, come ci sono diversi tipi di metalli, di conseguenza ci saranno anche diverse tipologie di utensili più o meno in linea con il materiale da lavorare. La scelta della punta si distingue anche in base alla tipologia dell’angolo del tagliente e dell’angolo di inclinazione dell’elica. Arrivati a questo punto perciò come scegliere la giusta punta? Per fare la scelta più adeguata bisogna tener conto dei seguenti parametri: 1. Tipo di materiale da lavorare 2. Truciolabilità (significa che si deve scegliere la punta in base all’attitudine del materiale ad essere lavorato mediante specifici utensili da asportazione truciolo) 3. Adattabilità alla macchina utensile Di seguito una breve e semplificativa guida:

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Protezione antitaglio: come scegliere i guanti antitaglio per proteggere al meglio le tue mani

Protezione antitaglio: come scegliere i guanti antitaglio per proteggere al meglio le tue mani Scegliere correttamente i guanti antitaglio è molto importante per la protezione delle mani. Esse sono uno strumento delicato e fragile che va protetto in modo adeguato per evitare di incappare in uno dei 1.400.000 infortuni che si registrano in media ogni anno a causa di una protezione sbagliata. In commercio si trovano moltissime tipologie di guanti, ma è opportuno rifarsi alla norma europea EN 388:2016 per scegliere i corretti guanti di protezione da rischi meccanici. Questa norma esprime il livello di protezione dei guanti attraverso un pittogramma accompagnato dalle lettere da A a F che indicano fino a 6 diverse misure di prestazioni meccaniche: A – Resistenza all’abrasione B – Resistenza al taglio da lama C – Resistenza allo strappo D – Resistenza alla perforazione E – Resistenza al taglio EN ISO F – Protezione contro gli impatti EN Guanti antitaglio: cosa devi sapere prima di sceglierli Per scegliere i guanti di protezione antitaglio corretti in base alla tipologia di attività che svolgi, è importante che tu sappia innanzitutto che la resistenza al taglio viene misurata in Newton (N) mediante il test TDM-100 Test a norma ISO 13997. Il valore N indica la forza necessaria per tagliare il materiale del guanto. Più è elevato il valore, maggiore è la protezione antitaglio. È importante sapere anche che i guanti antitaglio possono essere realizzati in nitrile o in poliuretano (PU). Dal punto di vista chimico, i polimeri di nitrile sono molto resistenti, hanno caratteristiche simili a quelle della gamma e ottime proprietà protettive in caso di contatto con olio, grasso e benzina. Il poliuretano elastico possiede una resistenza alla trazione relativamente elevata e il rivestimento con questo materiale conferisce ai guanti antitaglio elevata sensibilità, notevole resistenza all’abrasione e all’olio. Indice dei guanti antitaglio in base ai rischi: Guanti per rischi minimi X/A (0-5 N) Guanti per rischi di livello intermedio B (5-10 N) Guanti per rischi elevati C (10-15 N) Guanti per rischi elevati D (15-22 N) Guanti per rischi estremi E (22-30 N) Guanti per rischi estremi F (>30 N, >40 N, >50 N) Guanti antitaglio per rischi minimi X/A (0-5 N) I guanti antitaglio per rischi minimi X/A sono indicati per attività comuni con carichi leggeri in ambienti asciutti o leggermente oleosi, per il montaggio finale e il controllo di componenti senza spigoli vivi, operazioni di imballaggio e caricamento (imballi di cartone), controlli di qualità e ispezioni, allestimento delle linee di produzione e lavori di precisione. Di seguito ti proponiamo i migliori modelli di guanti di protezione dei brand Garant e Holex. GUANTI MASTER FIT OIL  SCOPRI DI PIÙ GUANTI LABS-free SCOPRI DI PIÙ GUANTI PRO RANGE SCOPRI DI PIÙ Guanti per rischi di livello intermedio B (5-10 N) I guanti antitaglio per rischi di livello intermedio B sono indicati per la produzione e manipolazione di parti metalliche e vetro piano, per lavori nel campo della metallurgia e del montaggio, lavori di stampaggio a iniezione, per il comando di macchinari pesanti, per la concentrazione, miscelazione e pallettizzazione e la manipolazione di fibre di carbonio. GUANTI MASTER CUT SCOPRI DI PIÙ GUANTI MASTER CUT OIL SCOPRI DI PIÙ GUANTI PRO CUT B SCOPRI DI PIÙ Guanti per rischi elevati C (10-15 N) I guanti di protezione antitaglio per rischi elevati C sono consigliati nelle attività di montaggio e manipolazione di materiali con spigoli vivi, abrasivi e ruvidi, lastre di metallo, pannelli e vetro, nei lavori presso impianti di stampaggio e per attività di fucinatura e fonditura. GUANTI MASTER CUT C SCOPRI DI PIÙ GUANTI CUT C SCOPRI DI PIÙ Guanti per rischi elevati D (15-22 N) I seguenti guanti per rischi elevati D (15-22 N) sono adatti in caso di manipolazione di lamiere di metallo pesanti, tubi, pannelli e vetri, nella produzione di conserve e nell’industria dell’imbottigliamento, nei lavori di saldatura, stampaggio e punzonatura, in caso di inserimento di armature in acciaio. GUANTI MASTER CUT D SCOPRI DI PIÙ GUANTI CUT D SCOPRI DI PIÙ Guanti per rischi estremi E (22-30 N) I guanti di protezione da rischi estremi E (22-30 N) sono indicati per lavori presso impianti di stampaggio, per la lavorazione della gomma, vulcanizzazione e calandratura, per l’estrazione di prodotti da autoclavi e il riciclaggio di residui metallici. GUANTI CUT E SCOPRI DI PIÙ GUANTI PRO CUT E SCOPRI DI PIÙ GUANTI CUT E IMPACT SCOPRI DI PIÙ Guanti per rischi estremi F (>30 N, >40 N, >50 N) I guanti antitaglio per la protezione delle mani da rischi estremi di categoria F (>30 N, >40 N, >50 N) sono indicati per la manipolazione di inserti metallici e pannelli pesanti e con spigoli vivi, per il taglio di vetro, lamiere e pannelli, per la lavorazione di alimenti in macelli e laboratori di sezionamento, nell’industria del vetro e dell’imbottigliamento, per la produzione di conserve e lavori con cellulosa e carta. GUANTI CUT F >30 N SCOPRI DI PIÙ GUANTI ECO CUT F >30 N SCOPRI DI PIÙ GUANTI CUT F >50 N SCOPRI DI PIÙ

Protezione antitaglio: come scegliere i guanti antitaglio per proteggere al meglio le tue mani Leggi tutto »

Le migliori scarpe antinfortunistiche: tutti i modelli delle marche più apprezzate

Le migliori scarpe antinfortunistiche che mettono d’accordo comfort e sicurezza  Trovare la calzatura perfetta è sempre molto difficile e scommettiamo che lo stesso vale anche per le scarpe antinfortunistica: in questi casi però è molto importante prestare attenzione a vari aspetti come la conformità con le normative, ma anche le tecnologie e i materiali utilizzati. Solo scegliendo le migliori scarpe da lavoro è possibile garantire la sicurezza, la salute e il comfort di chi le indossa.  Acquistare la scarpa antinfortunistica sbagliata o scomoda potrebbe costarti caro in termini di vesciche, punti di pressione o dolori dei piedi, senza calcolare i danni permanenti alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Puoi evitare tutto ciò scegliendo tra le scarpe antinfortunistiche delle marche più apprezzate sul mercato. I migliori modelli di scarpe antinfortunistiche delle migliori marche Sono molti i marchi di scarpe antinfortunistiche tra cui poter scegliere. Ma quali sono i migliori? Di seguito ti presentiamo la selezione effettuata dai nostri tecnici DPI, un supporto utile, qualificato e competente su cui puoi fare affidamento per scegliere le calzature più adatte. Acquista ora GARANT Uno dei migliori marchi di scarpe antinfortunistiche è GARANT di Hoffmann Group. Tra la sua linea di scarpe di sicurezza spicca, in particolare, la nuova calzatura GARANT Comfort, studiata in ogni dettaglio per unire la massima comodità al design moderno e innovativo. Le diverse larghezze della tomaia e la lavorazione anatomica specifica danno la possibilità di adattarsi a ogni tipo di piede. La soletta intercambiabile con sistema di ammortizzazione integrato a seconda del peso riduce sensibilmente le sollecitazioni a carico di schiena e ginocchia. Questa nuova scarpa di sicurezza permette di camminare comodamente per tutto il giorno senza mettere a rischio la salute e garantendo un benessere senza compromessi. STEITZ SECURA Le scarpe di sicurezza del marchio STEITZ SECURA sono realizzate secondo le più moderne conoscenze in ambito ergonomico e soddisfano elevati standard qualitativi. Sono veri e propri capolavori della tecnologia. Tutti i modelli presentano una minore forza di leva e sono per la maggior parte dotati di serie di sistemi di ammortizzazione multi zona e nella zona del tallone. Sono leggere, antisdrucciolo, antiscivolo e flessibili. Acquista ora Acquista ora Acquista ora Acquista ora UVEX Uvex è riconosciuta in tutto il mondo per l’expertise di livello nel campo delle protezioni antinfortunistiche. L’azienda sviluppa e realizza prodotti antinfortunistici innovativi in grado di soddisfare le massime esigenze di utilizzo: per questo, quelle di Uvex sono considerate tra le scarpe migliori. L’ampia offerta copre campi di impiego leggeri (attività indoor, postazioni di lavoro per montaggio, settore logistico e stoccaggio merci) e medi (attività indoor e outdoor, industria chimica, lavorazione dei metalli o trasporto). ELTEN Le calzature professionali Elten offrono sicurezza, comfort e un design moderno che ricorda perfettamente quello di una sneaker. Un mix vincente che ha reso Elten in uno dei produttori leader di scarpe di sicurezza in Europa. Le scarpe di ultimissima generazione sono dotate di un comodo sistema di ammortizzazione per l’appoggio del piede su suoli duri, che garantisce allo stesso tempo il recupero dell’energia per la spinta in avanti grazie a una suola intermedia in materiale Infinergy® della BASF. Acquista ora Acquista ora

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Guida alla scelta dei dischi abrasivi

La guida alla scelta dei dischi abrasivi di cui non sapevi di aver bisogno I marchi di dischi abrasivi lamellari presenti in commercio sono davvero numerosi. Ma se dovessi sceglierne uno, quale sarebbe quello che ti permetterà di ottenere il risultato migliore? In questo articolo, andiamo ad analizzare e presentare i dischi abrasivi dei marchi GARANT e HOLEX, disponibili in abrasivo ceramico o zirconio.  Tu sapresti riconoscere e scegliere il tipo di abrasivo migliore per la tua lavorazione e la tua macchina? Se la risposta è no, allora questo articolo è fatto apposta per te. Le principali differenze tra abrasivo ceramico e zirconio e long life o speed Dischi abrasivi lamellari: abrasivo ceramico o zirconio? I nostri tecnici ci raccontano che in generale, i dischi abrasivi lamellari in zirconio vengono utilizzati su acciaio inox, mentre quelli in ceramica hanno un utilizzo più universale, potendo operare efficacemente sia su acciaio che su acciaio inox . Rispetto ai dischi abrasivi in zirconio, la particolarità della grana ceramica è di avere un potere abrasivo aggressivo anche in presenza di una pressione di contatto minima, consentendo un maggiore comfort dell’operatore e una durata maggiore del disco. Inoltre, la grana ceramica auto-affilante determina livelli di usura uniformi. Una delle differenze più sostanziali è spesso il prezzo dato che, in base alle caratteristiche descritte, i dischi abrasivi in grana ceramica sono più costosi, mentre quelli in zirconio più economici, pur assicurando prestazioni ugualmente elevate. Dischi abrasivi lamellari: long life o speed? Tra i vari marchi di dischi abrasivi consigliamo in particolare Garant e Holex. Essi propongono infatti due tipologie di dischi facilmente riconoscibili: i dischi abrasivi lamellari long life e speed. DISCHI LONG LIFE Disposizione estremamente compatta delle lamelle per una massima durata. Per qualsiasi lavoro di rettifica, lavorazione in piano, asportazione e lavorazione di bordi DISCHI SPEED Disposizione in piano delle lamelle per un alto volume di truciolatura per unità di tempo e durata elevata. Lavorazione di bordi e in piano con smussatura precisa Dischi abrasivi in ceramica Garant: il massimo della qualità I dischi abrasivi in grana ceramica (CER) auto-affilante di alta qualità di Garant assicurano il massimo potere abrasivo con una minima pressione di contatto. Sono dotati di: rivestimento per la lavorazione a freddo  robusto tessuto poliestere-cotone per un livello di usura ideale e una maggiore stabilità nell’impiego sui bordi platorello ergonomico in plastica e poliestere con sistema antivibrazioni retrattile. Suggerimento: per raggiungere i migliori risultati su acciaio inox si consiglia l’utilizzo con smerigliatrici angolari potenti. LONG LIFEDisco abrasivo lamellare in ceramica conico ∅ 115, ∅ 125, ∅ 178SPEED Disco abrasivo lamellare in ceramica piatto ∅ 115, ∅ 125 Dischi abrasivi in zirconio Garant: il massimo delle prestazioni e qualità superiore I dischi abrasivi in corindone di zirconio (ZA) Garant assicurano una massima potenza abrasiva. dotati di un robusto tessuto misto poliestere-cotone per un ideale livello di usura e una maggiore stabilità nell’impiego sui bordi platorello in fibra di vetro per una pressione di contatto ottimale sono adatti per l’impiego universale su acciaio e inox. Suggerimento: restituiscono prestazioni ottimali con smerigliatrici angolari di tutte le classi di potenza. LONG LIFEDisco abrasivo lamellare in zirconio conico ∅ 115, ∅ 125Disco abrasivo lamellare in zirconio piatto ∅ 115, ∅ 125SPEEDDisco abrasivo lamellare in zirconio piatto ∅ 115, ∅ 125 Dischi abrasivi in zirconio Holex: la qualità che conviene I dischi abrasivi in corindone di zirconio (ZA) Holex garantiscono un’elevata potenza abrasiva. dotati di platorello in fibra di vetro per una pressione di contatto ottimale adatti all’impiego universale su acciaio e inox. possono essere utilizzati con smerigliatrici angolari di tutte le classi di potenza. LONG LIFEDisco abrasivo lamellare in zirconio conico ∅ 100, ∅ 115, ∅ 125, ∅ 150, ∅ 178SPEEDDisco abrasivo lamellare in zirconio piatto ∅ 115, ∅ 125, ∅ 178 Potrebbe interessarti Articoli compatibili

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